Il software che viene fornito in bundle con la tastiera Logitech G15 include un plugin che permette di controllare una casella email per poi visualizzare le informazioni relative ad essa sul display della tastiera. Questa estensione ha il difetto di non supportare connessioni protette. Diventa così impossibile utilizzare i dati di Gmail che permette solo connessioni SSL via POP3.
Per questo ci viene in aiuto il signor Bargmann. Il Bargmann’s Gmai Notifier è un piccolo programma studiato per fornire, oltre ai servizi standard che mette a disposizione il Gmail Notifier di Google, il supporto al display della tastiera Logitech G15.
Sebbene l’installazione e la configurazione siano molto semplici (scarichi, installi e inserisci i dati dell’account), ho trovato alcuni piccoli difetti facilmente risolvibili. In primo luogo il file che si scarica ha un nome errato. Oggi ho scaricato il programma e il nome del file che mi ha dato è stato download.asp. Naturalmente è un file eseguibile e non una pagina asp. Per risolvere basta semplicemente rinominare il file in B Gmail Notifier.exe, dove B Gmail Notifier può essere un nome arbitrario, voi potete mettere quello che volete. Questo potrebbe essere un problema momentaneo del sito che si può risolvere con il tempo.
Dato che il sito non è più accessibile (causa lavori di manutenzione) carico su RapidShare l’eseguibile. E’ raggiungibile a QUESTO indirizzo.
Altro difetto è l’indirizzo a cui fa riferimento il tasto INBOX che compare sulla tastiera. Premendo il pulsante il browser viene rimandato ad una pagina inesistente, ma basta sostituire l’indirizzo presente in “Options (Click destro sull’icona nella trybar) => Account => Inbox” con mail.google.com/mail/ per essere reindirizzati alla giusta pagina.
Questo è il menù delle opzioni:
Dalla scheda Account è possibile immettere la username e la password dell’account GMail, il programma penserà a fare il resto.
RICORDO che perchè il programma si connetta correttamente al server è necessario che sia abilitato l’inoltro POP3 nelle impostazioni dell’account GMail. Per far ciò rimando alla guida ufficiale di Google: QUI.