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In questo articolo voglio proporvi alcune applicazioni per Android orientate all’analisi di rete. Messe insieme rappresentano il coltellino svizzero di ogni analista di rete e la cosa più importante è che si trovano (quasi) tutte gratuitamente sul Play Store di Google!

Premetto che non posterò immagini delle app per evitare problemi legali, ma sarà presente un rimando alla pagina dedicata da cui potrà essere direttamente scaricata. Cominciamo a vederli.

Speed Test
L’applicazione Speed Test non è altro che una versione mobile del noto sito speedtest.net. Il suo scopo è di testare la velocità effettiva della connessione dati in download e in upload facendo dei trasferimenti verso e da un server nelle vicinanze. L’interfaccia grafica è molto simile a quella del sito, con la differenza che la scelta del miglior server, ossia quello più vicino, avviene in automatico ed è modificabile a posteriori nelle impostazioni. Anche senza bisogno di registrazione l’app memorizza tutti i risultati ottenuti, in modo da mantenere uno storico delle velocità di navigazione raggiunte dal telefono nei diversi luoghi o con differenti tipi di connessione (ad esempio wireless o 3G).

Network Info II
Quest’app, invece, è puramente informativa: fornisce indicazioni sullo stato dei ponti radio del telefono. Mostra, ad esempio, MAC address e indirizzo IP della connessione WiFi, se disponibile, e MAC address del Bluetooth insieme anche a tutti i dispositivi associati. Per quanto riguarda l’interfaccia di rete GSM è in grado di dare indicazioni sull’operatore, sulla cella a cui si è connessi e la potenza del segnale. Il programma fornisce, infine, indicazioni sulla geolocalizzazione, conoscendo la posizione della cella.

Analizzatore Wifi
Un altro programma molto utile è Analizzatore Wifi, il cui compito è di mostrare le reti WiFi disponibili nelle vicinanze. La sua caratteristica unica è la capacità di fornire tali informazioni in vari modi: ad esempio è possibile vedere le reti in un grafico, dove l’asse X rappresenta i canali delle connessioni wireless, da 1 a 14, e l’asse Y indica la potenza del segnale. Un’altra modalità interessante è quella che consente di valutare il canale migliore per una rete specifica: fissato un SSID, mostra per ogni canale delle stelline in base al grado di congestione: più reti sono presenti nell’intorno del canale e meno stelle si otterrà.

LanDroid
Come Network Info II, LanDroid mostra una serie di informazioni molto dettagliate sullo stato dell’interfaccia di rete WiFi, tra cui cache ARP, DNS, spazio di indirizzamento e dominio di collisione. Oltre a questo include anche alcuni tool molto usati in ambiente Linux, tra cui ping, trace route, WhoIs, NetStat e PortScan.

Fing
Fing completa il set di tool fornito da LanDroid. Trovo scomoda la sua interfaccia grafica, in quanto occorre passare per le impostazioni per muoversi da una schermata all’altra, ma in quanto a funzionalità lo reputo il programma più utile tra tutti quelli menzionati in questo post. La caratteristica fondamentale di Fing è la mappatura della rete locale a cui si è connessi tramite wireless: lanciando una scansione si otterrà un elenco di dispositivi connessi, il loro MAC e IP address e, se disponibile, il nome del produttore e del dispositivo. Toccando una voce della lista si ottengono informazioni più dettagliate insieme ad alcune operazioni che possono essere lanciate, quali ping, wake on lan e trace route.

ConnectBot
Ho detto che Fing era il programma più importante? Beh no, viene prima ConnectBot 🙂 Quest’app consente di aprire delle sessioni SSH o Telnet verso host remoti e possiede anche un emulatore di terminale per il telefono. Ciò che lo fa emergere tra tutti gli emulatori di questo genere è la sua capacità di generare chiavi RSA e di usarle per autenticarsi con un server SSH. Inoltre permette di creare dei proxy SSH che si dimostrano molto utili se utilizzati insieme alla prossima app.

ProxyDroid
Android di per sé non consente di utilizzare un proxy sulla rete 3G (forse lo permette in WiFi, ma non ci giurerei…), ProxyDroid sfrutta le potenzialità di NetFilter, e quindi di Iptables, per imporre un proxy globalmente o su applicazioni specifiche. Usato in concomitanza con ConnectBot permette di creare un tunnel SSH tra il telefono e una rete locale dietro un server remoto e di utilizzare il telefono, tramite proxy SOCKS5, come se fosse in quella rete. L’unico svantaggio è che richiede permessi di root per poter manipolare Iptables.

Wpa Tester
Last, but non the least, troviamo Wpa Tester. Questo programma non è presente nel Play Store, perché potrebbe essere usato per fini illeciti. Come dice il nome, l’applicazione è utile per testare la robustezza delle password di autenticazione delle reti WiFi. È risaputo che molti tipi di router forniti dai provider di servizi ADSL usano delle chiavi WPA molto fragili; grazie a Wpa Tester potrete vedere se è possibile “bucare” la rete alla pressione di un solo tasto.

Si conclude così la lista di tool di rete che ogni sistemista dovrebbe avere nel proprio smartphone. Ovviamente ne esistono molti altri che possono svolgere funzioni più o meno simili. La caratteristica di questi è che sono completamente gratis, e non sono versioni limitate o piene di pubblicità. Il massimo che troverete sarà qualche banner pubblicitario classico delle applicazioni Android.

Voi conoscete ulteriori programmi? Quali sono quelli che usate di più?