Può sembrare una stupidaggine a pensarci bene, ma il fatto che l’eliminazione di un file con il tasto canc non richieda interazione con l’utente gioca un ruolo fondamentale nella psicologia di chi sta davanti alla tastiera.
Bene o male su Windows, quando elimini un file, una finestrella ti fa quasi sentire in colpa di voler gettare via quel mucchio di bit che magari a qualcun’altro può ancora far comodo e allora tu, utente, per non pensarci più svuoti immediatamente il cestino.
Su Linux, o per lo meno in Nautilus, questo non accade e ti fa dimenticare immediatamente del documento che fino ad un attimo prima conduceva la sua vita spensierata nei meandri del tuo disco fisso e ora si accumula nel dimenticatoio del sistema. Con quale risultato?
Questo: