Oggi vi parlo un po’ di un argomento semplice ma allo stesso tempo importante: la regola dei terzi (come il titolo lasciava intuire 🙂 ).
Molto spesso si sente dire che il soggetto nella foto è troppo centrato o che la foto non è equilibrata. A meno che non sia un effetto voluto, porre il soggetto al centro dell’inquadratura è sbagliato.
Si dice che l’occhio umano in una fotografia guardi principalmente quattro punti ottenuti dall’intersezione di due rette verticali e due orizzontanti disposte in modo tale da dividere lo schermo in 9 rettangoli uguali tra loro.
Questo è un esempio di foto bilanciata. Come si vede rispetta appieno la regola dei terzi. Tutti gli elementi importanti nella scena cadono in corrispondenza di un punto di intersezione: la cima della montagna si trova sul punto in alto a sinistra e l’albero in primo piano su quello in alto a destra. Inoltre l’orizzonte si trova sul terzo inferiore.
Parlando di orizzonte è importante precisare che di solito viene disposto o lungo il terzo inferiore o lungo quello superiore e mai al centro. Dare al cielo e alla terra la stessa importanza è generalmente sbagliato.
Così ad esempio in un paesaggio di montagna si preferirà disporre l’orizzonte in basso per dare importanza alle montagne. Sul mare invece dipende dal soggetto che si vuole riprendere; per esempio se il soggetto è una laguna illuminata da un tramonto si darà più importanza alla terra, mentre se si vuole fotografare un gioco di nuvole l’orizzonte starà sul terzo inferiore.