Archivi per MrModd

Rosa

Questo è uno scatto di qualche mese fa.

Qui ho usato un diaframma aperto per ridurre la profondità di campo. Ho usato il flash mettendo un pezzo di carta bianca davanti ad esso per non bruciare la foto e per uniformare l’illuminazione.

Gli EXIF qui.

Ubuntu e la mucca parlante

fortune

I sistemi xNIX possono vantare due applicazioni totalmente inutili, ma molto divertenti.
L’immagine qui sopra è opera dell’azione combinata di un programma abbastanza comune che mostra a schermo (in console) delle frasi casuali prese da un suo archivio interno e un’altra applicazione che permette di far “parlare” una mucca dicendo ciò che vogliamo. Le applicazioni sono rispettivamente Fortunes e Cowsay che potrebbero essere benissimo definite degli abbandonware visto che il loro ultimo aggiornamento risale al 2004 per Fortune e addirittura al 2002 per Cowsay, ma questo non è un problema dato che continuano ad essere supportate dalle varie comunity.

La guida che presenterò per l’installazione fa riferimento ad Ubuntu in quanto è la distribuzione che va più di moda in questo momento e permette un’installazione rapida dei programmi.

Innanzitutto, quindi, vanno installate le due applicazioni. Niente di più semplice! Da console scrivete quanto segue:

sudo apt-get install fortunes-it fortunes-it-off cowsay

Il comando sudo chiederà la password di amministratore, voi immettetela ed aspettate che apt-get faccia il resto.

Ora il programma è pronto, basta scrivere in console:

fortune | cowsay

dove fortune genera la frase casuale; il segno “|” invia l’output di fortune a cowsay che lo scrive a sua volta nella sua nuvoletta mostrandolo come nell’immagine.

Non è finita qui.
A cosa serve fortunes-it-off?
Questo pacchetto include ulteriori frasi che vengono ritenute “offensive” o che possono contenere temi e linguaggi non adatti a bambini. Fortune non mostrerà mai queste frasi a meno che non lo chiamate con l’argomento “-o”:

fortune -o | cowsay

E’ possibile richiamare anche argomenti specifici per fortune come ad esempio:

fortune adams
fortune computer
fortune definizioni
fortune formiche
fortune italia
fortune itatrek
fortune jackfr
fortune leggi
fortune luke
fortune luttazzi
fortune norm
fortune paolotedeschi
fortune zuse

Anche cowsay ha una sorpresa: se invece di cowsay usiamo cowthink la mucca “penserà” le frasi.

Infine per far dire alla mucca frasi arbitrarie basta richiamarlo così:

cowsay ciao

In questo modo la mucca dirà ciao.

A spasso per l'Italia con Google Street View

Da pochi giorni BigG ha rilasciato in Italia un servizio atteso da molta gente. Parlo di Google Street View.

google_street_view

Street View permette di girare per la città attraverso Google Maps come se si stesse realmente passeggiando lungo la strada.

Questo servizio era attivo già da tempo in America sotto forma di semplici immagini che mostravano una visuale ortogonale della strada. Con il passare del tempo si è evoluto, diventando un sistema in grado di fornire immagini a 360° sia sull’asse orizzontale che su quello verticale e l’Italia è una delle prime nazioni europee (dopo il percorso del Tour De France 2008) a beneficiare di Street View.

L’arrivo di Street View è stato preannunciato da una serie di avvistamenti di macchine recanti il logo Google e aventi un palo sul tetto presso le principali città italiane. Si trattava della macchina che Google ha utilizzato per scattare le fotografie lungo le strade.

Per ora è possibile girare solo per le città di Roma, Firenze e Milano.

Buona passeggiata!

Le potenzialità nascoste di Gmail

Lo sapevate che Gmail ha a disposizione molti plugin di cui alcuni molto interessanti?

Molto probabilmente no, questo perchè Google ha riservato queste chicche solo agli americani. Ciò non vuol dire però che noi non possiamo usarli.

Innanzitutto c’è da dire che se Google non ha esteso questi servizi anche al resto del mondo è perchè sono ancora in versione beta, ma è risaputo che molti dei servizi che l’azienda offre, dopo anni di test sono ancora in versione beta. Per non dover aspettare secoli c’è la possibilità di attivarli semplicemente cambiando lingua:

Dalla finestra principale di Gmail cliccate su Impostazioni e poi impostate la lingua in English (US). Al salvataggio l’interfaccia si ricaricherà in inglese, ma se masticate la lingua non avrete problemi. Adesso nel menù delle impostazioni (ora chiamate Settings) comparirà una nuova scheda chiamata Labs.

Tra i Labs presenti, quelli che ritengo più interessanti sono sicuramente i due che permettono di posizionare a destra la chat (Right-side chat) e le etichette (Right-side labels), consentendo di snellire la barra a sinistra. Uno dei Labs più acclamati è sicuramente l’integrazione di Google Calendar (Google Calendar gadget) che permette di avere sotto i comandi di Gmail l’agenda con gli appuntamenti dei prossimi giorni. Inoltre, chi utilizza Gmail sul suo client di posta attraverso IMAP, non potrà certo fare a meno delle impostazioni avanzate del protocollo che Google mette a disposizione attraverso Advanced IMAP Controls.

Infine, come anche Google ricorda, è possibile disabilitare temporaneamente i Labs qualora uno di essi fosse andato in errore, permettendo comunque la navigazione in Gmail. Per farlo basta entrare attraverso questo indirizzo: http://mail.google.com/mail/?labs=0.

Roma al tramonto

Scatti fatti due settimane fa, vediamo se indovinate dove:

Fotografia in HDR composta da 10 elementi. Tutti gli scatti hanno diaframma f/7.6 e ISO 64. Il tempo di esposizione va da 1/8 sec a 1/2000 sec.

Gli EXIF dell’HDR qui.

Di nuovo Macchia…

…Ma questa volta in una bella foto. Forse la migliore che gli ho fatto da quando è nato.

EXIF completi (c’è poco da dire sulla tecnica, tutto in auto).

La regola dei terzi

Oggi vi parlo un po’ di un argomento semplice ma allo stesso tempo importante: la regola dei terzi (come il titolo lasciava intuire 🙂 ).

Molto spesso si sente dire che il soggetto nella foto è troppo centrato o che la foto non è equilibrata. A meno che non sia un effetto voluto, porre il soggetto al centro dell’inquadratura è sbagliato.
Si dice che l’occhio umano in una fotografia guardi principalmente quattro punti ottenuti dall’intersezione di due rette verticali e due orizzontanti disposte in modo tale da dividere lo schermo in 9 rettangoli uguali tra loro.

Immagine tratta da en.wikipedia.org

Immagine tratta da en.wikipedia.org

Questo è un esempio di foto bilanciata. Come si vede rispetta appieno la regola dei terzi. Tutti gli elementi importanti nella scena cadono in corrispondenza di un punto di intersezione: la cima della montagna si trova sul punto in alto a sinistra e l’albero in primo piano su quello in alto a destra. Inoltre l’orizzonte si trova sul terzo inferiore.

Parlando di orizzonte è importante precisare che di solito viene disposto o lungo il terzo inferiore o lungo quello superiore e mai al centro. Dare al cielo e alla terra la stessa importanza è generalmente sbagliato.
Così ad esempio in un paesaggio di montagna si preferirà disporre l’orizzonte in basso per dare importanza alle montagne. Sul mare invece dipende dal soggetto che si vuole riprendere; per esempio se il soggetto è una laguna illuminata da un tramonto si darà più importanza alla terra, mentre se si vuole fotografare un gioco di nuvole l’orizzonte starà sul terzo inferiore.

Disabilitare il Task Manager di Windows

Ora vi spiego come si disabilita il Task Manager di Windows XP, non so se funziona anche su Windows Vista.

Il procedimento è molto semplice, basta aggiungere una chiave di registro. Vediamo come.

Innanzitutto aprite il blocco note e scrivete quanto segue:

Windows Registry Editor Version 5.00

[HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\System]
“DisableTaskMgr”=dword:00000001

Salvate il file come <un_nome_qualsiasi>.reg e fate attenzione che non si crei una doppia estensione (<nome>.reg.txt). Per evitare ciò mentre state salvando scegliete su “Salva come” l’opzione “Tutti i file”.

Allo stesso modo salvate queste stringhe:

Windows Registry Editor Version 5.00

[HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\System]
“DisableTaskMgr”=dword:00000000

Il secondo file che andate così a salvare serve per riabilitare il Task Manager.

Per attivarli basta fare doppio click sul file che si viene a creare e alla domanda dell'”Editor del Registro di sistema” premere “Si”

Attenzione: Il registro di sistema è un organo vitale per il corretto funzionamento del sistema. L’uso improprio di esso può causare seri problemi. Io non mi assumo la responsabilità di eventuali danni causati dall’uso improprio di questi codici.

Lo sapevate che… – I palloncini contro Galilei

Galileo Galilei molti anni fa definì il principio di inerzia come la capacità dei corpi di mantenere il loro stato di quiete o moto. Quindi se un corpo si muove e viene fermato oppone resistenza e questo è valido anche per l’inverso, se è fermo e viene mosso oppone ugualmente resistenza.

Ci sono però dei palloncini che all’apparenza sfidano questa legge.

Immagine trovata su Google

Immagine trovata su Google

Provate a prendere dei palloncini pieni di Elio ed attaccarli all’interno di una macchina permettendogli di muoversi liberamente. Partite e frenate bruscamente (senza causare incidenti…); mentre tutto andrà in avanti per inerzia, i palloncini andranno indietro.

O.o E perchè?

Semplicemente perchè l’elio (come avrete capito dal fatto che tende a salire verso l’alto) è legerissimo. All’interno della macchina tutto è sottoposto ad inerzia, anche l’aria. Alla frenata l’aria si comprime sul davanti della macchina creando una minima differenza di pressione tra il davanti e il dietro, perciò tende a ritornare indietro per riempire gli spazi di bassa pressione colpendo i palloncini che vengono portati indietro.

In questo caso quindi si, l’inerzia agisce anche sui palloncini, ma sono talmente leggeri che la spinta dell’aria nella direzione opposta la sovrasta.

L'insetto

Ecco una foto che mi piace molto:

L’ho scattata quest’estate. Non avrei mai immaginato di arrivare così vicino al soggetto senza che scappasse. Non ho usato nessun obbiettivo particolare; solo quello della P5100. Stavo a 4 cm circa dall’insetto.

Qui c’è stato bisogno di un piccolo fotoritocco per migliorare l’esposizione e la nitidezza, ma non c’è nessun cambiamento drastico.

Modalità di scatto automatica con una correzione manuale di +0,3EV. La luce era l’ideale, quindi la macchina ha optato per tempi e diaframma medi.

EXIF completi.